“Viaggiare insegna lo spaesamento, a sentirsi sempre stranieri nella vita, anche a casa propria, ma essere stranieri fra stranieri è forse l’unico modo di essere veramente fratelli. Per questo la meta del viaggio sono gli uomini.” Per cercare di raggiungere questa meta ho deciso di studiare per diventare un bravo”medico, di frequentare per 15 anni il gruppo scout del mio paese, per imparare a diventare cittadina attiva e consapevole e di avventurarmi con Energia Per i Diritti Umani nel caotico e meraviglioso mondo della Cooperazione Internazionale. In Associazione mi occupo soprattutto del progetto “Sostieni a distanza un Bambino e il suo Villaggio”, del rapporto con i nostri sostenitori e con i nostri responsabili in Senegal, Gambia e India. Per quanto riguarda il resto delle attività, chiedetemi pure una mano per qualunque cosa, l’importante è che non si tratti di BUROCRAZIA!