francesco-amorosinoFRANCESCO AMOROSINO

Nato nel 1984, è cresciuto a Rionero in Vulture, nel Sud d’Italia. Vive a Roma dove lavora come fotografo, giornalista e guida fotografica e insegna in corsi di fotografia per adulti e bambini. Ha ottenuto Master di tre anni in Fotografia di Roma presso la Scuola Romana di Fotografia e un Master biennale in Giornalismo presso l’Università della Basilicata. Inoltre collabora con  Luz Photo Agency.

Tutti i suoi progetti affrontano la questione di ciò che è e ciò che non è reale, o meglio, ciò che la gente pensa che sia o non sia reale. Le superstizioni, religioni, cospirazioni, la libertà e i diritti sono ad esmepio tra i temi principali della sua ricerca, con particolare interesse a capire come tali problemi siano legati a specifici territori.

È il vincitore del Sony World Photography Awards 2016 nella categoria Still Life. Nel maggio 2015 ha vinto una residenza artistica nel Nord Italia con il fotografo della Magnum Alex Webb per documentare le Langhe, da questa esperienza è nato il progetto “Il Libro del Comando”, tra i finalisti del  Lensculture Awards 2015.

Con il libro “La guida di Roma per i terroristi” nel 2013 ha vinto il “Open your books” Premio per il miglior libro auto-pubblicato in Sifest a Savignano sul Rubicone e nel 2015 con un nuova versione aggiornata è tra i quattro finalisti del Invisibile Dummy Book Award ad Amsterdam e tra gli otto finalisti del Call for Books Award al Encontros da Imagem di Braga, in Portogallo.

Laboratorio Fotografico Corsetti

eugenio-corsettiEUGENIO CORSETTI

Eugenio Corsetti, addetto stampa, giornalista, curatore, fotoreporter e stampatore fotografico, è nato a Roma nel 1975. Dedito alla fotografia analogica in bianco e nero e alla scrittura, pubblica nel 1994 la raccolta di poesie “Senz’arte”. Collabora come giornalista con le testate “Avvenimenti”, “Ultime Notizie”, “Dimore”, “Satellite”, “Rock Star”, “Italia Sera”, “Tam Tam”, “Roma Magazine” e pubblica immagini sui quotidiani “L’Unità”, “Il Manifesto”, “Il Tempo”, “La Repubblica”. Accumula molteplici esperienze come addetto stampa, curatore di eventi e direttore della fotografia. Si specializza nella fotografia di scena, in particolare quella musicale, collaborando principalmente con la Grinding Halt SRL. Come fotografo di scena, lavora anche con RaiSat ART tra il 2001 e il 2002 e Sky Cult Network tra il 2003 e il 2005. Ha tenuto diversi corsi di fotografia e giornalismo. Al suo attivo numerose mostre personali, tra le quali “Maschere a nudo”(2000) e “Live Solo” (2005). Tre sue immagini sono state selezionate per un’esposizione presso il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari di Roma nel 2007 e fanno attualmente parte del patrimonio del Museo. Nello stesso anno inaugura il Laboratorio Fotografico Corsetti, proseguimento del Laboratorio Bassi & Corsetti fondato da suo padre nel 1971. Dal 2011 al 2013 collabora fotograficamente nel progetto Space Metropoliz, a cura di Fabrizio Boni e Giorgio de Finis, intervenendo anche come artista nel MAAM, Museo dell’Altro e dell’Altrove in una collettiva a scopo benefico.

rolando-corsettiROLANDO CORSETTI

Rolando Corsetti, è nato a Velletri l’8 Aprile del 1944. Nel 1962 si diploma presso l’Istituto Tecnico Professionale C.G.I. a Roma. Nello stesso anno comincia la sua attività professionale come stampatore presso la “Fotofilmcolor” e come docente di stampa fotografica all’Accademia Americana di Roma. Nel 1971 fonda la Bassi e Corsetti snc, il laboratorio di stampa fotografica per professionisti che in breve tempo diviene un importante punto di riferimento per tutti i maggiori fotografi, italiani e stranieri. Durante l’attività professionale Rolando Corsetti stampa per i più importanti fotografi e fotoreporter come Antonio Sansone, Calogero Cascio, Caio Carruba, Vezio Sabatini, Tano D’Amico, Paola Agosti, Gabriella Mercatini Patrizia Savarese. Stampa foto di scena per numerosi film. Cura inoltre la stampa dei libri fotografici di Vittorugo Contino, Franco Pinna, Mario Dondero, Francesco Faeta, Marina Malabotti, Salvatore Piermarini, Vito Teti, Tano D’Amico, Giuseppe Tornatore. Dal 1987 al 1988 collabora con foto e articoli alla rivista mensile “Tennis Lazio” della F.I.T. La sua ultima personale fotografica, Imago, è del febbraio 2001 al Circolo degli Artisti di Roma.  Ha firmato nel 2005 la mostra “Fotografi”, nel contesto del Festival Internazionale di Fotografia. Nel 2007 tre sue immagini sono state selezionate per un’esposizione presso il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari di Roma e fanno attualmente parte del patrimonio del Museo. Ha insegnato stampa fotografica “Fine Art” e Direzione della Fotografia presso l’Istituto Europeo di Design di Roma fino al 2015.

 

stefano-espositoSTEFANO ESPOSITO

Stefano Esposito (1959), fotografo, nasce a Roma dove vive e lavora. Dal 2009 si occupa della gestione dell’Associazione non profit Takeawaygallery. Si avvicina alla fotografia nel 1975; la prima mostra è del 1997. I lavori iniziali sono reportage, istantanee, paesaggi, una ricerca sull’altrove e l’altro antropologico, sullo stereotipo di una certa fantasia primitivista, sulla verifica di confini culturali labili e frammentari. Dal 2001 i suoi interessi si spostano, realizzando serie tese a indagare opportunità e derive dell’esponenziale sviluppo tecnologico, come in Station to Station (2001); nei tre cicli in cui scandaglia il potere dei media (Television set, 2002; La tv che vive nella realtà, 2002; Zapping, 2003); in Deep Blue (2006), trittico volto a destrutturare il linguaggio fotografico. Da oltre dieci anni è impegnato in un progetto dedicato allo studio della relazione esistente tra rappresentazione e presenza, segno e significato, il cui soggetto principale sono le pietre naturali, i sassi (Echi di Pietra, dal 2004, in bianco e nero, pellicola, poi a colori), ma si possono inserire in questo filone anche gli aerei (Articolo 11, 2007 e 2011), stilizzata estetizzazione della guerra presente e che verrà. Altre serie sono infine quelle dedicate al consumo culturale: la musica, (I love Music, 2009; Jazz, 2009; On stage, 2010); il turismo verde (Pietre Lanciate, 2013) o d’arte (Crisaille, 2000).

marco-inglessisMARCO INGLESSIS

Nato nel 1964, attuale presidente e tra i fondatori di Energia per i diritti umani ONLUS si occupa di coordinare le attività in Italia, Senegal, Gambia ed India. Tra i promotori della campagna “Stop Malaria” (2002-2010), della campagna “Sostieni un bambino/a ed il suo villaggio” ( 2003-2015) e della “Prima Marcia Mondiale per la Pace e la nonviolenza” (2008-2010). Attualmente membro del Centro Mondiale di Studi Umanisti. Nella vita professionale è ricercatore dal 1998 presso il Dipartimento Ambiente e connessa prevenzione primaria dell’Istituto Superiore di Sanità di Roma e si occupa di igiene dell’aria.

 

GIULIO SPERANZAGIULIO SPERANZA

Giulio Speranza, romano, è Dottore di Ricerca in Geologia e fotografo professionista. Inizia con la fotografia naturalistica, per poi passare a tematiche che riguardano principalmente la fotografia di paesaggio (sia naturale che urbano), la fotografia architettonica e il ritratto. Attualmente collabora come freelance con società come Uniplaces ltd e Booking.com come fotografo d’interni. È docente di corsi e workshop di fotografia, principalmente sull’uso del banco ottico, e guida di trekking fotografici in Italia Centrale. Per la sua ricerca personale utilizza da anni sistemi analogici grande formato, dal 4×5” all’8×10”, ed i suoi lavori sono stati presentati ufficialmente sul sito della Linhof, una delle più antiche e importanti aziende al mondo produttrici di banchi ottici. È inoltre tester ufficiale delle fotocamere grande formato Stenopeika. Dal 2007 in poi le sue foto sono state protagoniste di numerose mostre personali e collettive, sia in Italia che all’estero. I suoi lavori sono stati pubblicati su riviste di fotografia internazionale e hanno vinto numerosi premi in alcuni dei più importanti concorsi fotografici a livello mondiale.