Ballangar, Serrekunda, Pikine, Sossop, Tattaguineโฆ localitร , villaggi, frazioni, periferie, cittร . Quanti hanno potuto vedere coi loro occhi i luoghi da cui provengono i bambini e le bambine sostenut*? Chi ha camminato sulla terra rossa e fertile del Gambia, o attraversato la savana prima che venga bagnata dalle piogge? Percorso le strade trafficate di Mโbour e Dakar, tra smog, rifiuti e caos, o passeggiato tra le capanne immerse nellโoscuritร ?
Nei post che pubblichiamo sui social e nel sito non amiamo indulgere sulla sofferenza, tuttโaltro. Le storie che riferiamo sono di gioia e speranza. Il racconto, anche in questo caso, รจ neutro. Ogni volta che scendiamo in Africa รจ una sfida allโadattamento, una sorpresa, una scoperta, una crescita. E nonostante la povertร , la mancanza di qualsiasi cosa qui venga considerata scontata, quella terra, di continuo, รจ in grado di dare e insegnare tanto.
Questo diario fotografico dellโultimo viaggio fatto vorremmo fosse un modo per avvicinare ancor di piรน che sostiene a chi รจ sostenuto, comprendendo la differenza siderale tra i due mondi, il contesto, lโorizzonte, la quotidianitร . Perchรฉ se รจ vero che il SAD esiste per portare sollievo in quadri di criticitร , il suo senso risiede anche, e soprattutto, in uno scambio bilaterale, dove si rimane contaminati a vicenda.