Abbiamo presentato un bando per lโ8×1000 dello Stato. Le graduatorie uscite devono ancora essere approvate dal parlamento, ma Energia ne รจ rientrata tra i beneficiari. Qui vi raccontiamo il progetto e quanto andremo a realizzare con i fondi OPM. L’intervento si svolge in alcune zone rurali del Senegal, e si concentra nelle regioni di Thies e di Kaolack: nei villaggi di Ndiandiane, Tataguine Sรฉrรจre, Sossop Diop, e Bandoulou Toucouleur.
QUALCHE DATO GENERALE
Secondo lo UN Human Development Report, il Senegal rientra nel gruppo di paesi con piรน “basso” sviluppo umano, collocandosi al posto 166 su 189. Nonostante sia un luogo con un rapido processo di modernizzazione ed una forte crescita del ceto medio, emergono alcuni nodi problematici: indice di sviluppo umano nella fascia piรน bassa (giร detto); alimentazione della popolazione al penultimo livello in una scala 1-5; economia prevalentemente basata sull’agricoltura di sussistenza; insicurezza alimentare e povertร rurale come cause principali delle migrazioni verso le cittร .
Nelle aree extraurbane รจ ancora scarso l’accesso ai servizi di base quali acqua, cibo, istruzione e sanitร ; e per quanto il Paese sia sulla giusta via verso lโeliminazione della fame, รจ necessario investire in attivitร che accelerino il percorso in atto.
Infine: una delle componenti fondamentali della malnutrizione รจ la carenza di micronutrienti, dovuta alla scarsa varietร dellโalimentazione. Mancano proteine animali, leguminose, ferro, zinco e vitamina A. Questo impatta in particolare sulla crescita dei bambini.
IL CONTESTO
Il progetto prevede un intervento nelle aree rurali di due regioni con economia basata quasi esclusivamente su di un’agricoltura di sussistenza, tale da non garantire un’alimentazione adeguata nel corso di tutto l’anno. Le caratteristiche sono tipicamente saheliane, con la presenza della savana, una scarsa densitร abitativa, notevoli problemi derivanti da periodi di siccitร (piogge solo nei mesi estivi), e rapida degradazione dei terreni. Anche lโaccesso ad istruzione e sanitร รจ scarso, e sono pressochรฉ inesistenti le possibilitร di partecipare ad attivitร generatrici di reddito. La situazione di vita delle donne รจ particolarmente dura.
ENERGIA NEI VILLAGGI IN SENEGAL
Energia per i diritti umani รจ presente nelle zone su cui insiste il progetto a partire dal 2003, pertanto ha avuto la possibilitร di instaurare stabili rapporti di collaborazione con le autoritร locali e con la popolazione. Le prime azioni sono state la costruzione ed il mantenimento di alcune scuole materne. Progressivamente sono state avviate le mense scolastiche cui si sono iniziati ad affiancare orti scolastici, frutteti scolastici e pollai familiari. Per l’irrigazione sono stati realizzati pozzi dotati di pompe e serbatoi sopraelevati. L’associazione partner che supervisiona e coordina le attivitร in loco รจ รnergie pour les droits de l’homme Sรฉnรฉgal, realtร che da anni collabora a tutti i programmi in Senegal di Energia per i diritti umani.
OBIETTIVI
L’obiettivo generale รจ il miglioramento dell’alimentazione della popolazione rurale senegalese, incrementando la fornitura dโacqua e la ricchezza e varietร della dieta. Necessari sono anche: rafforzare le competenze locali e sostenere l’avvio di cicli produttivi che in prospettiva si autosostentino.
La sicurezza alimentare basata sullโaumento e la diversificazione degli alimenti disponibili, richiede innanzitutto tantissima formazione basata su tecniche appropriate per un target con scolarizzazione scarsa o inesistente. Sono pertanto previste giornate di formazione, rivolte alla popolazione del villaggio e non solamente ai beneficiari diretti del progetto. Per i primi cicli di produzione รจ messo in conto anche un accompagnamento costante sul field, volto a proseguire una formazione pratica e ad intervenire prontamente per affrontare le problematiche che si dovessero presentare.
GLI STEP DEL PROGETTO: COME SI AVANZERร
Il primo semestre sarร dedicato ad una serie di attivitร propedeutiche, come la selezione dei collaboratori locali, la verifica della disponibilitร delle terre e dello stato delle recinzioni, la realizzazione di un impianto di irrigazione per gli orti, lโorganizzazione e lโavvio del primo ciclo di formazione, e la costruzione di pollai familiari.
Allโinizio del secondo semestre รจ previsto lโavvio delle attivitร produttive, cioรจ la messa in opera di orti (con pomodori, melanzane, lattuga, bitter tomatoes, peperoncini gialli, gombo, cavolo, peperoni, carote, zucchine, insalata, niebe, menta, melone, anguria), frutteti (mango, limone, papaya, moringa, guaiava) e pollai (acquisto di pulcini, mangime e farmaci). In questo periodo รจ contemplato lโaccompagnato vero e proprio, di modo da individuare subito gli errori e da poterli correggere prima che diventino abitudini consolidate.
Nel terzo e quarto semestre si insisterร sul consolidamento dellโapprendimento, anche con workshop periodici, oltre a proseguire la supervisione del lavoro sul campo.
Nel semestre finale (quinto) la supervisione รจ volta principalmente a verificare il livello di autonomia raggiunto e a colmare eventuali deficit.