Finalmente ce l’abbiamo fatta! Siamo tornat* in Senegal dopo un anno di assenza forzata dovuta alla pandemia. Siamo partiti in 6, di cui 3 di Energia (il nostro presidente Marco Inglessis e le volontarie Anna – gruppo di Pino Torinese – e Laura – gruppo di Milano) e 3 di People for Change, nostro partner in Gambia.
Tantissimi gli incontri, le riunioni, i confronti, con collaborator* e comunità locali, sia nei Comuni intorno a Dakar che nei villaggi dell’interno. Il focus sono state le iniziative degli ultimi mesi, la situazione attuale e le esigenze per il futuro. Le richieste e i bisogni individuati, quelli di espandere le attività e ricercare ulteriori luoghi di interesse, come l’apertura di una scuola materna a Yeumbeul (già in fieri in formato domestico grazie a volontarie senegalesi); l’ampliamento di Stop Malaria in 3 nuove città e numerose nuove scuole; la creazione di un centro umanista polifunzionale a Malika.
Sossop
Il 3 aprile ha avuto luogo nel villaggio di Sossop la cerimonia di inaugurazione della materna umanista e dell’adiacente casa de* volontar*, in seguito ai lavori di ampliamento e ristrutturazione del complesso. La struttura è stata ingrandita con la costruzione di una terza aula arredata. L’installazione presso il pozzo di una pompa a pannelli solari, di una torre di elevazione con serbatoio e di un sistema di tubazioni garantisce adesso l’acqua corrente al plesso. Un impianto fotovoltaico fornisce energia elettrica per l’illuminazione, i ventilatori e le prese. Una recinzione delimita l’area della scuola.
Tutto ciò è stato possibile grazie ai finanziamenti di Otto per Mille Valdese, Fondazione Prosolidar, Fondo di solidarietà di Racconigi, Associazione Pulia e One Love ODV.
Inoltre, è stato avviato il frutteto, fondamentale per la sana alimentazione degli oltre 120 bambini che frequentano la nostra materna. Grazie alla generosità dimostrata dai partecipanti alla campagna #MettiAFruttoLaTuaEnergia , sono stati piantati 40 alberi di Papaia, Guava, Mango e Cocco.
Yeumbeul
Martedì 6 aprile Marco ha incontrato i promotor* local* del nascente gruppo di Énergie pour les droits de l’homme Sénégal di Yeumbeul, una popolosa area urbana all’estrema periferia di Dakar. È stata l’occasione per fare una valutazione delle iniziative dell’ultimo anno, in particolare la Campagna stop malaria e coronavirus.
Allo stesso tempo si è iniziato a ragionare sulla realizzazione di una materna. L’attività (come specificato all’inizio) è stata già avviata in autonomia dal gruppo e ad oggi si sviluppa nella casa di una delle volontarie, ospitando circa 60 bimb*. L’obiettivo è provare ad ampliare gli spazi della scuola al fine di accogliere nel 2021/2022 un numero maggiore di iscritt*.
Questo incontro ha confermato ancora una volta la grande vitalità della società civile senegalese ed il suo spirito di iniziativa al servizio delle esigenze della comunità.
Energia solare
Dopo aver portato, grazie a Liter Of Light Italia con il supporto di Solarplay, elettricità al Poste de Santé di Ngueme – struttura che eroga servizi di maternità, farmacia e pronto soccorso a quasi 28.000 persone che vivono nelle zone limitrofe – abbiamo fatto un sopralluogo al centro sanitario di Tattaguine, per il quale abbiamo ricevuto un finanziamento per installare dei pannelli solari, ventilatori, sterilizzatori e frigorifero. La tutela degli ecosistemi è sempre stata una priorità nelle attività di cooperazione di Energia. Siamo convinti che l’unica via praticabile per i Paesi del Sud del Mondo sia uno sviluppo sostenibile nei fatti, non solo a parole. Per questo investiamo da anni negli impianti fotovoltaici nelle aree rurali del Senegal per garantire la fornitura di energia pulita.
Non solo, la nostra partnership con People For Change e Liter Of Light Italia, ha permesso di installare 20 lampioni a energia solare in Gambia. Questo primo intervento nel Lower Saloum District ha interessato 14 villaggi nell’area di Ballanghar. I lampioni sono stati posizionati vicino a luoghi pubblici di incontro e di passaggio, come scuole, moschee e pozzi. Insieme ai nostri collaboratori, contiamo di ampliare l’intervento di illuminazione nell’area nei prossimi mesi.
Stop malaria
L’OMS stima che questa malattia abbia colpito 229 milioni di persone nel 2019, causando 409.000 decessi. Nei Paesi africani in cui operiamo, il Senegal e il Gambia, sempre l’OMS ha contato oltre 900.000 casi e più di 5.000 vittime nel 2019. Da un anno a questa parte la pandemia sta distraendo fondi e attenzione dalle campagne contro la malaria e questo potrebbe causare un aumento dei casi. Noi di Energia, però, abbiamo continuato a puntare sulla prevenzione con il progetto “Stop malaria – Xeex bi jexul – la lotta non è finita”, finanziato da Otto per Mille Valdese.
Il 30 marzo scorso il progetto si è concluso, dopo più di un anno di attività, con una giornata di sensibilizzazione alla scuola elementare del villaggio di Genjie, in Gambia. Oltre ai promotori sanitari locali hanno partecipato tre membri dell’associazione partner People For Change.
Le campagne di prevenzione sanitaria riprenderanno in estate, concentrandosi sia sulla malaria che sul Covid19, con la partecipazione di quattro volontar* del Servizio Civile Universale all’Estero e allargandosi anche in altre città e villaggi.
Malika
Tra i diversi giri, c’è stato inoltre modo di programmare una visita ai volontari di Malika (comune a Nord di Dakar), dove alla campagna Stop Malaria già attiva da alcuni anni voremmo affiancare anche la costruzione di un centro umanista polifunzionale che permetterà la creazione di una scuola materna e di un centro culturale e sportivo per i ragazzi della città. Speriamo di poter inziare nel 2022 i lavori di realizzazione.
Keur Marietou
“Keur Marietou”, il centro umanista polifunzionale che Energia per i diritti umani ha realizzato nella periferia di Dakar (Pikine Icotaf, Senegal), pensato come centro dedicato in particolare a donne e bambin* del quartiere, è il fulcro delle iniziative a favore della promozione della parità dei diritti, dell’emancipazione femminile, del diritto alla salute, all’infanzia, al gioco e all’istruzione; contro la discriminazione, la violenza di genere e l’ignoranza.
Laura ed Anna hanno fatto il punto con le donne della rete umanista di Pikine, per poi pianificare insieme lo sviluppo delle attività.
La prima riunione si è svolta con il personale della scuola, che comprende circa 30 persone, quasi tutte di genere femminile. Dopo la lunga chiusura dovuta alla pandemia (da marzo a novembre 2020) l’attività didattica è ripresa con un grosso aumento degl* iscritt*, che al momento sono più di 400. Oltre al nido e alla materna, ci sono anche le prime due classi delle elementari. È stato dunque necessario aumentare il numero di aule del complesso scolastico.
Nella riunione le insegnanti hanno fatto presente le varie esigenze a livello formativo e logistico e si sono confrontate con noi sulle prospettive di potenziamento della scuola. Questi momenti di incontro sono fondamentali sia per rinsaldare i rapporti umani che per decidere insieme i prossimi passi da intraprendere.
Sono in fieri anche piani per ridare vita al settore artigiano, con possibile vendita dei prodotti in Italia e all’estero.
Queste, in grandissima sintesi, le verifiche del viaggio.
A fine maggio un altro gruppo con i ragazzi e le ragazze del Servizio Civile Universale tornerà in Africa. E il racconto verrà ripreso.
Potete continuare a seguire le nostre attività suFacebook o sul sito energiaperidirittiumani.it.