La cooperazione e lo sviluppo hanno senso, per noi, solo nel momento in cui vengano responsabilizzate le comunità locali; quando chi è oggetto dei progetti diventa soggetto, proattivo. Per questo, negli anni, abbiamo aiutato, tanto in Senegal che Gambia, alcune associazioni (che portano il nostro nome) a costituirsi. Associazioni in grado di seguire gli step dei lavori in corso, di apportare migliorie, cambiamenti, idee. Di farsi parte propositiva per intercettare bisogni e necessità reali. Tra queste, Energy for Human Right-Gambia, di cui vi andiamo a raccontare.
Energy for Human Right-Gambia è stata fondata nel febbraio 2005 con sede in 41 Kombo Sillah Drive, a Serekunda, in Gambia. L’organizzazione, tutt’oggi, non ha scopo di lucro e le sue finalità sono di soddisfare i bisogni primari e di migliorare la vita e il sostentamento di bambini e bambine. Le aree di intervento principali comprendono l’istruzione, la salute, l’agricoltura e i diritti socio-economici.
Quali sono i risultati raggiunti assieme finora?
Istruzione. Il pilastro fondamentale dell’organizzazione è l’educazione, indispensabile strumento per il cambiamento, in grado di generare consapevolezza e sviluppo futuri. Attualmente, Energy for Human Right-Gambia fa da ponte per il sostegno di 30 bambini in età scolare, alcuni dei quali si trovano a Serekunda e altri nel villaggio di Ballanghar. Questi comprendono iscritti alla prima infanzia (ECD), alle elementari, alle medie e alle superiori, e tutti stanno ottenendo ottimi risultati a scuola. Vengono forniti loro materiali didattici come libri, uniformi, zaini e articoli di cancelleria, così come aiuto finanziario alle famiglie alla fine di ogni ciclo accademico.
Il primo studente sponsorizzato assieme a Energy for Human Right-Gambia, Mamut Jagne, ha conseguito la laurea in Economia e Matematica (con lode) presso l’Università del Gambia nel 2018 sotto la nostra piena sovvenzione. Nel 2019 ha perseguito il master in Economia all’Università di Pisa e alla Scuola Superiore Sant’Anna, in Italia, e in Germania presso l’Università di Kassel, concludendo il suo percorso formativo nell’ottobre 2021. Il traguardo raggiunto da Mamut è uno dei più importanti, poiché molti giovani gambiani stanno emulando il suo cammino.
Inoltre, abbiamo contribuito alla ristrutturazione di due classi dell’asilo nido a Ballanghar e al pagamento degli stipendi degli insegnanti ECD per due anni, prima che il governo gambiano se ne facesse carico. Infine, sempre su segnalazione di Energy for Human Right-Gambia, sono state costruite tre aule e ne sono state ristrutturate altre due nella materna a Kaur, nella Central River Region.
Salute. Un proverbio del luogo recita “la salute è ricchezza”. Gli studenti sostenuti a distanza e gli abitanti di Ballaghar e dintorni hanno ricevuto periodicamente assistenza medica gratuita. Un team di dottori e infermieri provenienti dall’Italia e dal Regno Unito, con l’aiuto di personale locale, ha dedicato annualmente 2 giorni di visite a ogni viaggio in Gambia. In questo modo le famiglie meno abbienti hanno potuto risparmiare migliaia di dalasi per l’acquisto di medicine e affini. Negli ultimi due anni, l’équipe di medici ha sospeso la sua presenza a causa della pandemia di Covid 19, ma sono in corso trattative per continuare in questo impegno.
Di contro, nei periodi di picco della pandemia, sono stati forniti a Ballanghar e ai villaggi vicini materiali come saponi, detergenti, disinfettanti, maschere, guanti e bacinelle per lavarsi le mani, per combattere la diffusione del Covid. Inoltre, con la campagna “stop malaria”, l’organizzazione svolge frequenti attività di sensibilizzazione per aiutare a prevenire e creare consapevolezza nella lotta contro la malaria.
Agricoltura. Per integrare la varietà di cibo della mensa scolastica, abbiamo avviato un progetto di orto e un pollaio a Ballanghar. Queste due proposte vanno di pari passo, poiché l’orto fornisce una dieta sana e nutriente, mentre il pollame integra le proteine necessarie per gli studenti. L’iniziativa sta dando i suoi frutti, e ha permesso di assumere due lavoratori, uno per ciascuna attività, creando occupazione.
Sociale/Economico. Aiutiamo le donne a intraprendere un’attività autonoma attraverso il microcredito nelle zone rurali del Gambia, attenuando il tasso di dipendenza e rendendole autonome.
Energy for Human Right-Gambia è grata di collaborare con il governo e le altre parti interessate per contribuire alla costruzione e allo sviluppo della Nazione.
Biran A.M Touray, Presidente di Energia per i Diritti Umani-Gambia