Dal primo agosto 2024 sono iniziate le attività del progetto “Reseaux des Femmes: empowerment femminile e diritti di genere in Senegal”, promosso da Energia per i Diritti Umani APS (EDU) e cofinanziato dalla Fondazione Prosolidar.
La Fondazione Prosolidar, un’organizzazione laica e indipendente, nasce dall’iniziativa del Fondo nazionale del settore del credito per progetti di solidarietà-Onlus. Fondata sui valori del pluralismo, della cooperazione, della giustizia e della solidarietà, si impegna a promuovere una comunità umana basata su fraternità, uguaglianza e rispetto dei diritti umani.
Con una lunga storia di progetti solidali, Prosolidar ha deciso di rendere permanente il proprio impegno, sostenendo iniziative sia in Italia che all’estero. In linea con questa visione inclusiva, la fondazione ha scelto di supportare EDU, contribuendo ai progetti per l’equità di genere e il supporto diretto alle donne. Questo progetto rappresenta un’importante iniziativa per sostenere l’attività e la sensibilizzazione delle donne in Senegal, un Paese dove le disuguaglianze di genere sono ancora molto evidenti.
Il contesto in cui si inserisce il progetto è infatti caratterizzato da una significativa disparità di genere. Secondo il Gender Inequality Index (GII) del 2021, il Senegal si colloca al 131° posto su 170 Paesi, con un indice di 0.530. Queste differenze di genere si riflettono anche nel tasso di dispersione scolastica e nelle conseguenti difficoltà d’impiego: nel 2019, il 47.4% delle donne in età lavorativa non era impegnato, rispetto al 18.4% degli uomini. Inoltre, le donne senegalesi sono le principali vittime di violenza di genere (GBV), con un aumento dei casi dal 43,8% al 56,2% tra il 2019 e il 2020.
Le norme socioculturali limitano anche l’accesso delle donne ai diritti riproduttivi: oltre il 30% delle donne tra 20 e 24 anni si è sposata non ancora maggiorenne e solo poco più del 50% ha accesso alla pianificazione familiare. A queste problematiche si aggiunge la gestione dell’igiene mestruale, che rappresenta una sfida significativa: il 29% delle donne non conosce metodi adeguati, solo il 43% usa prodotti igienici e il 10% delle ragazze perde giorni di scuola a causa di problemi legati alla salute mestruale, aggravati dalla mancanza di prodotti e strutture adeguate.
Grazie ai fondi derivati dalla vittoria del bando Prosolidar, dedicato al finanziamento di progetti a carattere sociale nell’ambito dell’emergenza e dello sviluppo, EDU si propone di affrontare queste sfide. Il progetto prevede il finanziamento di attività di informazione e sensibilizzazione da parte di animatori/trici e volontari/e locali su tematiche relative all’uguaglianza di genere e alla salute sessuale e mestruale. Le attività, che si svolgeranno nelle aree di Pikine Est, Malika e Yeumbeul Nord, si protrarranno per 12 mesi.
Questo impegno si inserisce nella lunga esperienza di EDU in Senegal, dove l’associazione da oltre 20 anni supporta le donne attraverso campagne per l’equità di genere. A Pikine Est, EDU ha realizzato numerosi interventi volti a promuovere lo scambio di esperienze tra differenti gruppi di donne: corsi di alfabetizzazione, incontri mensili sui diritti di genere, formazioni tenute da giuriste e da personale sanitario in occasione di missioni dall’Italia, e sostegno ad attività generatrici di reddito. Tra queste, il gruppo di mamme dell’Ecole 3B, supportato da EDU, ha avviato un progetto di imprenditoria femminile dedicato alla produzione di assorbenti lavabili dal 2022.
In seguito all’esperienza acquisita, il progetto “Reseaux des femmes” si concentra sull’espansione delle iniziative già avviate e sul potenziamento delle competenze del personale locale. Gli obiettivi principali sono: accrescere la consapevolezza sui diritti di genere, promuovere una maggiore comprensione della salute riproduttiva e mestruale, e ridurre la dispersione scolastica delle ragazze.
La realizzazione del progetto “Reseaux de Femmes” segna dunque un passo cruciale nella lotta per l’empowerment femminile e la parità di genere in Senegal. Grazie al sostegno della Fondazione Prosolidar, EDU potrà rafforzare il proprio impegno nel sensibilizzare la popolazione sui diritti di genere e sulla salute riproduttiva, contribuendo a ridurre le disparità e a migliorare le condizioni di vita delle donne nelle aree periferiche di Dakar.
Parallelamente al lavoro dell’equipe in Italia, le attività sul campo saranno gestite da partner locali, tra cui Énergie pour les Droits de l’Homme e le ragazze in Servizio Civile Universale in Senegal. Questo progetto non solo mira a creare consapevolezza, ma anche a generare un impatto duraturo, offrendo strumenti concreti per l’autonomia e il benessere delle donne senegalesi, costruendo così una base più solida per il futuro del Paese.
