LEADERSHIP FEMMINILE NELLA PERIFERIA DI DAKAR
Da vent’anni Aissata coordina sul campo le attività di Energia per le donne e i bambini di Pikine Est. Il suo impegno volontario testimonia giorno dopo giorno la dedizione di una leader donna al servizio della comunità.
Quando e come sei entrata in contatto con Energia per i diritti umani?
Ho conosciuto Energia grazie a Fatou Binetou Thiam nel 2000. All’epoca facevo parte di un’organizzazione della società civile formata da donne senegalesi. Nel 2000 ho iniziato a collaborare col presidente Marco Inglessis ed altri volontari e volontarie italiani. All’inizio non era facile perché io non parlavo né l’inglese né l’italiano e Marco non parlava ancora bene il francese. Per fortuna un amico faceva da interprete e ci permetteva di comunicare. Ho deciso di diventare volontaria di Energia perché sono convinta che siamo noi senegalesi a doverci impegnare in prima persona per lo sviluppo delle nostre comunità, mettendo a frutto le risorse provenienti dall’estero.
Quali attività avete sviluppato con Energia?
Nei primi anni ci siamo concentrati sui bambini. Il sostegno a distanza ha avuto un ruolo importante per la nostra comunità. Ha permesso di aiutare moltissimi bimbi provenienti da famiglie disagiate. Inoltre, all’epoca c’era solo una scuola materna a Pikine Est. Marco ci ha proposto di aprirne noi una. All’inizio non è stato facile, ma poi siamo riusciti a formare delle maestre e avviare la struttura. Io mi sono dedicata fin dall’inizio alla gestione della scuola, dove vado ancora oggi tutti i giorni. Al momento abbiamo più di 400 iscritti.
Cosa si è fatto di specifico per le donne?
Nel 2014 è nata la Rete delle donne umaniste di Pikine e nel 2016 è stata inaugurata la struttura Keur Marietou. In questi anni abbiamo coinvolto le donne del quartiere nella tintura dei tessuti, nella sartoria e nella produzione di saponi artigianali. L’ambito in cui abbiamo avuto maggiore successo e che va ancora avanti a pieno regime è la lavorazione dei cereali. Si tratta di tutti quelle operazioni necessarie per passare dalla materia prima alla commercializzazione sul mercato al dettaglio del prodotto finito. La scuola umanista di Keur Marietou ha già creato 28 posti di lavoro, quasi tutti occupati da donne. Inoltre, l’attività di trasformazione dei cereali garantisce un sostegno al reddito delle donne coinvolte.
Quali sono i progetti per il futuro della Rete di donne?
La collaborazione con Energia ha e continuerà ad avere degli effetti positivi sulle comunità senegalesi, nello specifico a Pikine Est. Adesso l’obiettivo è coinvolgere ragazze giovani nelle nostre iniziative, come abbiamo già iniziato a fare per la realizzazione di laboratori di lettura e di informatica per bambini a Keur Marietou.