SOSTENITORI “STORICI”

Nel 2005 sono stati tra i primi ad aderire al programma di Sostegno a Distanza di Energia. Oggi, dopo 15 anni, Maurizio Calizza e Stefania Mariani ci raccontano il loro percorso al fianco della gioventù senegalese.

Da quanto tempo conoscete Energia per i diritti umani?
Da 16 anni, dal 2004 per l’esattezza, quando i nostri figli sono diventati volontari di Energia.

Come mai avete deciso di iniziare un sostegno a distanza?
Abbiamo iniziato a farlo molti anni fa con un’altra organizzazione che operava in Burundi. Una volta terminato il ciclo di studi dei bambini che seguivamo, abbiamo deciso di iniziare un nuovo percorso di sostegno, questa volta in Senegal, con Energia.

Da quanti anni siete sostenitori e come si è sviluppato il vostro rapporto con la bambina beneficiaria?
Abbiamo iniziato nel 2005 a sostenere Ndeye Penda, una bambina senegalese. Siamo rimasti regolarmente in contatto con lei in tutti questi anni grazie alle lettere e alle foto che ci scambiavamo. In varie occasioni, per esempio per le feste, le inviavamo dei pacchi regalo, con abiti, giochi e materiale scolastico.

Sostenete anche una borsa di studio universitaria?
Sì, nel 2019 abbiamo deciso di aderire al nuovo progetto di Energia dedicato a finanziare il percorso universitario di studenti senegalesi particolarmente meritevoli e motivati, selezionati dall’associazione.

Siete soddisfatti di queste scelte e come valutate il modello del sostegno a distanza?
Abbiamo sempre apprezzato questo sistema perché permette ai bambini di portare avanti gli studi restando nelle loro famiglie, nel loro Paese, arrivando in alcuni casi anche all’università. Siamo rimasti ancor più soddisfatti dell’esperienza con Energia, che ci ha permesso di restare aggiornati con maggiore continuità sul percorso di crescita e di studio di Ndeye Penda. Abbiamo avuto modo di conoscere meglio la sua realtà familiare e sociale, seguendola da vicino mentre cresceva.