Ogni anno facciamo un bilancio dei diversi progetti in corso. Numeri alla mano, valutiamo cosa si può migliorare, come si può crescere, in competenze, comunicazione. A metà del 2022 abbiamo rispolverato i dati SAD del 2021, paragonandoli a loro volta a quelli dei 12 mesi precedenti. Per decidere cosa rafforzare, in base alle risorse e ai tempi a disposizione.
Il Sostegno a Distanza sta subendo, già da un decennio, una contrazione. La tendenza è internazionale, non riguarda specificamente Energia. Vero è anche che mentre si prediligono forme di aiuto comunitario, più facilmente gestibili sia per le organizzazioni che per il piccolo donatore, che così si trova di fronte a somme meno impegnative, il supporto al singolo è ancora uno strumento importante nella lotta contro disparità e povertà. Per questo dobbiamo adoperarci affinchè il programma prosegua con determinazione e risultati misurabili. A seguire, quindi, alcuni elementi per generare spunti e riflessioni per il futuro.
Il progetto “Sostieni a distanza un bambino e il suo villaggio” è nato nel 2003, e ancora oggi mantiene il suo assetto originario: una parte dei fondi (50%) sono devoluti per le spese vive del beneficiario, un 30% per interventi a favore della collettività, il rimanente 20% per la gestione delle attività. Anche le aree di intervento rimangono le medesime: in Senegal siamo a Pikine e nei villaggi di Ndiandiane, Sossop Diop, Tataguine Serere; in Gambia nella zona rurale di Ballanghar e nella città di Serrekunda; in India a Sathankulam e Virudhunagar, Tamil Nadu.
L’iniziativa garantisce l’istruzione, una corretta alimentazione, e l’assistenza sanitaria a decine di bambini nei distretti interessati, oltre a promuovere lo sviluppo della popolazione dell’intero luogo di appartenenza. Il tutto è permesso dalla creazione di un legame diretto tra i sostenitori in Italia e i destinatari, nonché dalla collaborazione con i partner locali (Énergie pour les droits de l’homme Sénégal, Energy for Human Rights The Gambia e AID INDIA) tramite i loro referenti, sul posto, del Sostegno a distanza.
Per il 2022 il primo miglioramento messo in atto, è quello del servizio medico nei villaggi in Senegal, grazie ad una convenzione con le strutture sanitarie e le farmacie locali.
Allo stesso tempo si continua la ricerca di nuovi sostenitori per ampliare la platea interessata.
L’obiettivo di lungo termine consiste nel continuare a permettere ai bambini opportunità di istruzione e tutela della salute in località affette da diffusa povertà e abbandono scolastico.
Un po’ di numeri del SAD
I bambini sostenuti, a fine 2021 sono circa 130. A fronte del 2020, dove sono stati disattivati 24 bambini e ne sono stati risostenuti o sostenuti ex novo 10 – quindi con un disavanzo di 14 unità –, il 2021 si è confermato più stabile: 11 hanno perso il sostegno, di cui 9 sono stati a loro volta sostenuti o risostenuti. Quindi si tratta della perdita, per il progetto, di solo 2 bambini.
Di questi 11: 3 hanno finito il percorso di studi e hanno iniziato a lavorare. Per questo non hanno più avuto necessità del sostegno (2 dopo una formazione professionale, il terzo dopo aver concluso l’università). Solo 2 hanno interrotto la carriera scolastica: una ragazza del Gambia, in prima superiore, e un ragazzo del Senegal, arruolatosi dopo un paio di anni di tentativi all’università. Il rimanente è stato messo OFF perché il sostenitore non ha più potuto sostenere le spese del SAD.
I sostenitori che si sono affacciati per la prima volta a Energia nel 2021 sono stati 5.
Sempre nel 2022, con la riapertura delle scuole, la normalizzazione della socialità e un progetto di Servizio Civile Universale più articolato, vorremmo riuscire a mantenere costante il numero dei bambini sostenuti, e lanciare un nuovo progetto di sostegno alimentare.
Il tasso di abbandono nel 2021: ci sono stati solo 2 abbandoni scolastici su 130 persone circa.
Tasso bocciatura: A Tataguine, su 10 ragazzi, ne sono stati bocciati 2 nell’a.s. 2019/20; ne è stato bocciato 1 nel 20/21.
A Sossop, su 9 ragazzi: ne è stato bocciato 1 nell’a.s. 2019/20; ne sono stati bocciati 3 nel 20/21.
A Ndiadiane, su 20 ragazzi: ne sono stati bocciati 5 nell’a.s. 2019/20; ne sono stati bocciati 4 nel 20/21.
A Pikine, su 56 ragazzi: ne sono stati bocciati 13 nell’a.s. 2019/20; ne sono stati bocciati 3 nel 20/21. Uno ha lasciato la scuola coranica per fare apprendistato come fabbro (lo sosteniamo ancora); un’altra si è iscritta ad un corso di ristorazione.
In Gambia, su 20 ragazzi: ne è stato bocciato 1 nel 2019/20; ne è stato bocciato 1 nel 20/21.
In India nessuno.
Tasso di malnutriuzione e stato di salute. Su un totale di 56 ragazzi/e, a Pikine, nel 2021 sono state effettuate 44 visite mediche. Analizzando i referti delle visite, i/le bambini/e godono tutti di buona salute, mantenendo un rapporto tra altezza e peso nello standard.
Principali sintomi riscontrati: allergie, raffreddori, carie, cefalea, cerume, ecc… L’incidenza maggiore la ha la parassitosi: 5 casi di sospetta parassitosi; e 5 di conclamata. Vi sono due bambini che presentano una avitaminosi.
Comunicazioni coi sostenitori
A fronte di due sole spedizioni di materiale nel 2020 (causa covid), nel 2021 si è ripristinato l’invio quadrimestrale di notizie e foto riguardanti i bambini sostenuti. Sono ripresi anche i viaggi, durante i quali i sostenitori hanno ricominciato a inviare pacchi e regali, rendendo il sostegno più concreto e verificabile (scatti e lettere testimoniano l’incontro e l’effettivo ricevimento dei doni da parte dei bambini).
Se le precedenti modalità di invio email erano cumulative, cioè inviate contemporaneamente a tutti i sostenitori, nel 2021 il database è stato suddiviso per aree di intervento, aggiungendo informazioni e notizie sulle aree specifiche. Nel corso del 2022 la pratica si è raffinata maggiormente, facendo diventare ogni comunicazione singola. Ciascun sostenitore ha ricevuto direttamente la spedizione nella sua casella di posta elettronica, con un sunto delle attività e notizie della bambina o del bambino specifico.
Altra novità aggiunta, per rafforzare la comprensione e il rapporto tra donatore e ragazzo/a, è stata quella di produrre decine di video interviste, dove i bambini/e hanno raccontato di sé, dei propri sogni, della propria quotidianità.
Ulteriori comunicazioni hanno riguardato il bollettino annuale, con i risultati dei progetti svolti nel 2021, e – appunto – notizie su spostamenti e viaggi.
Sul sito del SAD sono stati pubblicati 11 post con focus su progetti, novità e campagne, a fronte dei 10 del 2020, permettendo a ciascun visitatore di approfondire gli interventi comunitari realizzati nei territori di appartenenza del SAD. Questo anche al fine di migliorare la comprensione delle dinamiche e della vita in paesi così distanti.