Si è concluso il progetto Finanziato con fondi OPM della Chiesa Valdese “L’ultimo miglio: eliminare la malaria in Senegal entro il 2030”.
Il progetto ambiva al raggiungimento di tre macro-obiettivi: a) ridurre la mortalità per malaria, soprattutto fra i bambini al di sotto dei 5 anni di età e le donne incinte; b) attivare l’auto-organizzazione del tessuto sociale per creare risposte autonome; c) stimolare e sensibilizzare le comunità coinvolte all’adozione di nuovi stili di comportamento igienico-personale e ambientale.
Con questi ambiziosi presupposti e per poter raggiungere tale obiettivo, abbiamo introdotto azioni di diverso tipo (educazione, comunicazione, formazione, informazione e sport), che hanno interessato strati molto ampi e tra i più vulnerabili della struttura sociale ovvero i bambini e le loro famiglie ed i giovani, sia in Senegal che in Italia.
Le azioni sono state:
Azione 1- Formazione di una rete di Promotori Sanitari
è stata avviata una serie di incontri volti alla formazione di Promotori Sanitari Locali, con la finalità di dare a questi ultimi le competenze e gli strumenti per poter informare la popolazione sul tema della Malaria, i suoi rischi e i modi per contrastarla.
Azione 2 – Sensibilizzazione:
A) Educazione dei ragazzi
Grazie ai promotori Sanitari ed ai volontari dell’Associazione si sono tenuti numerosi incontri nelle scuole di Pikine e nelle aree rurali per sensibilizzare circa 1500 giovani anche attraverso l’utilizzo di giochi, materiale didattico e incontri frontali;
B) Teatro forum
Un importante strumento di coinvolgimento dei partecipanti è stato quello del teatro. Una compagnia teatrale ha infatti animato tutti gli incontri mettendo in scena spettacoli che raccontassero il problema della malaria e al contempo istruissero il pubblico su rischi e metodi di prevenzione;
C) Sensibilizzazione degli adulti e distribuzione zanzariere;
contestualmente agli incontri di formazione sono state distribuite circa mille zanzariere (ad oggi ancora il metodo più efficace di prevenzione) a tutti coloro che hanno partecipato ai corsi di sensibilizzazione
D) Attività di pulizia e bonifica dei villaggi
Ogni giornata di attività oltre agli incontri nelle scuole, gli incontri pubblici e gli spettacoli teatrali ha visto realizzate numerose iniziative di bonifica e pulizia dei villaggi o dei quartieri interessati. grazie all’acquisto dei materiali necessari è stato possibile formare gli abitanti coinvolgendoli in prima persona nelle attività di pulizia.
Azione 3 – Attività di diffusione e comunicazione:
A) Brochure, volantini informativi e adesivi;
I materiali stampati per la campagna sono stati vari e numerosi. Dai depliant dedicati alle scuole fino a brochure e vademecum distribuiti a tutte le famiglie partecipanti.
B) Torneo di calcio
Lo sport si è rivelato un ottimo canale per stimolare la partecipazione dei giovani e al contempo per creare momenti di sensibilizzazione aperti a tutto il territorio. è stato realizzato un torneo di calcio che ha coinvolto le squadre di numerosi villaggi della zona rurale interessata.
Per maggiori info: www.stopmalaria.it