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News ed Eventi

“No tu du?”: scatti e racconti dal Senegal

By 8 Ottobre, 2018Aprile 2nd, 2024No Comments

Donne e i loro abiti colorati; bambini a scuola; bambini che ballano al ritmo cadenzato dei tamburi; bambini in strada; strade di sabbia; case iniziate e mai finite su strade di sabbia; artisti e operai; donne al lavoro; terra di tradizioni e alberi secolari; terra arida infeconda; terra che accoglie, avvince e stravolge lo straniero.
Quella che vedrete nella mostra รจ una selezione delle foto realizzate sul posto, attraverso le quali vorremmo raccontarvi il Senegal che abbiamo incontrato nel viaggio che lo scorso maggio ci ha portati a Pikine Est, per una prima missione conoscitiva nellโ€™ambito del progetto di cooperazione internazionale che vede il Comune di Pino Torinese gemellato con il Comune senegalese di Pikine Est.
Pikine Est รจ una cittadina che sorge ai margini della capitale, Dakar. Popolazione di 30.000 abitanti, ma nessuno รจ sicuro di questo dato, che puรฒ variare anche di alcune decine di migliaia a seconda della fonte consultata; tre quarti di essa ha meno di 35 anni. La cittร  si articola in strade parallele che tagliano la via principale, Tally Icotaf Road, lโ€™unica in asfalto. In una di queste parallele si trova Keur Marietou, una grande casa rossa e verde, il centro culturale che raccoglie le iniziative di โ€œEnergia per i Diritti Umaniโ€, la Onlus italiana partner del nostro progetto che da anni opera in Senegal e a Pikine. Allโ€™interno del centro, che รจ stata anche la nostra casa per il periodo di soggiorno, abbiamo avuto modo di conoscere la scuola materna, il piccolo atelier di cucito, gruppi di donne che si occupano della trasformazione dei cereali, della produzione di saponi e della tintura di stoffe, la piccola bottega dove vengono venduti questi prodotti e la biblioteca. Sulla strada principale si affacciano invece il Comune, per noi luogo di incontro con il Sindaco e con rappresentanti di associazioni locali, una piazza recentemente intitolata a Pino Torinese e la biblioteca comunale, realizzata anche grazie ai fondi del progetto di partenariato che ci vede coinvolti.
Il nostro viaggio ci ha poi portato 100 km nellโ€™interno, nei villaggi di Sossop, Tataguine e Ndianendiane, dove โ€œEnergia per i Diritti Umaniโ€ ha i suoi progetti. Siamo stati ai villaggi per avere unโ€™idea piรน ampia di questo Paese, non limitata solamente alla cittร  di Pikine e conoscere unโ€™altra faccia di Senegal, quella rurale, per provare a capire da dove provengono i molti migranti interni che affollano zone di periferia cittadina come Pikine.
Ulteriore tappa del nostro viaggio รจ stata lโ€™Isola di Goree, di fronte al porto di Dakar, un posto meraviglioso, patrimonio dellโ€™Unesco, imperdibile per chi si reca in questa parte del Senegal, tristemente nota per essere stata nei secoli passati luogo di raccolta di schiavi neri in attesa delle navi per lโ€™America. Vedere la Maison des Eclaves, la Casa degli Schiavi a Goree, simbolo di un commercio iniquo che รจ durato tre secoli e ha svuotato lโ€™Africa delle sue forze migliori, aiuta a comprendere le difficoltร  di questo continente e di chi ci vive oggi.

Speriamo che le foto e le parole possano guidarvi, almeno in parte, allโ€™incontro con questo complesso e variopinto mondo al cui ritmo ci รจ stato concesso di accostarci per qualche giorno.

LA MOSTRA “NO TU DU? (COME TI CHIAMI): SCATTI E RACCONTI DAL SENEGAL” SARA’ ESPOSTA FINO AL 22 OTTOBRE PRESSO LA BIBLIOTECA DEL CENTRO POLIFUNZIONALE DI PINO TORINESE.
Per info sugli orari di apertura: 011/8117336.

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