A gennaio, grazie ai fondi dell’Otto per Mille Valdese, è in partenza il progetto Una Materna Innovativa a Yeumbeul (Senegal), che vuole favorire l’accesso all’educazione pre-scolare ai bambini di Yeumbeul Nord, periferia degradata di Dakar, potenziando la materna “Les Petits Polyglottes”.
La scuola, l’unica dedicata a quella fascia di età nella zona, nasce nel 2018 su iniziativa senegalese: ha 2 classi per un totale di 53 alunni/e; si gestisce autonomamente, e i/le bambini/e vengono avvicinat3, già così piccol3, a due lingue straniere. La carenza di aule, però, costituisce una problematica, dato l’alto numero di domande. Inoltre, i locali non sono idonei per le attività; gli arredi e i materiali didattici sono insufficienti, e parte del personale ha una scarsa formazione.

Coi fondi del progetto, che durerà un anno, saranno innanzitutto perfezionate le condizioni strutturali del plesso: bagno, cucina e cortile avranno la priorità, seguiti dalla ritinteggiatura degli interni e dell’esterno. Anche gli arredi verranno migliorati, di modo da creare un ambiente più idoneo e confortevole per bimbi e bimbe.

Contestualmente, anche la qualità dell’offerta formativa vedrà una accelerazione. Il programma didattico, che prevede l’avvicinamento al francese e all’inglese tramite attività ludico-educative, oltre a laboratori nell’ambito della motricità e della manualità, necessita di una preparazione specifica: alle giornate di formazione per gli/le insegnanti, che così aumenteranno le proprie competenze, si aggiungerà un consulente pedagogico, che costantemente supervisionerà e supporterà il personale. L’aggiunta di materiale didattico, di un pc, e di un accesso duraturo a internet, faciliteranno ancor più lezioni e approfondimenti.

Anche la sicurezza alimentare di iscritti e iscritte verrà salvaguardata: è infatti un elemento importante per incentivare le famiglie a mandare i/le figli/e a scuola. Alle migliorie della mensa (nuovi utensili, e – detto prima – ristrutturazione) si sommerà l’aiuto all’acquisto del cibo, per offrire un pasto al giorno a tutti gli/le alunni che si fermeranno lì durante le ore dei pasti.
Infine, per garantire l’accesso alla scuola a un numero maggiore di scolari/e è considerato il sostegno ai costi di chi vi lavora e di gestione, oltre all’allestimento di una nuova, terza aula. I/le bambini/e, in questo modo, potranno passare da 53 a 100.