โToubab!, Toubab!โ. Queste parole seguite dal caloroso abbraccio di un grappolo di bambini, sono il primo saluto che la delegazione pinese riceve appena giunta a Pikine Est. I visitatori italiani sono un gruppo eterogeneo formato dal Sindaco Alessandra Tosi, da Anna, referente del progetto, da cinque giovani della consulta giovanile pinese, da quattro allenatori di basket e pallavolo e da tre amici della cittร di Chieri. Il loro viaggio รจ la fase conclusiva del secondo anno del progetto che vede legati i comuni di Pino Torinese e di Pikine Est da un rapporto di partenariato, nellโambito di un progetto di cooperazione decentrata finanziato dalla Regione Piemonte. Nel primo anno di questo percorso il comune di Pino Torinese aveva affiancato il corrispettivo senegalese principalmente nella creazione della biblioteca locale. Il rapporto tra le due comunitร si รจ fatto, poi, col tempo sempre piรน stretto e ha portato, nel secondo anno di progetto, alla scelta di finanziare la costruzione di una piastra sportiva polifunzionale, situata nel cortile di una delle scuole di Pikine. E proprio il tema dello sport, infatti, รจ stato uno dei punti focali della missione della delegazione pinese in Senegal, che, tra i suoi obiettivi, si รจ posta quello della formazione di un gruppo di animatori sportivi locali, i quali potessero, in seguito, proporre attivitร sportive per i bambini del quartiere.
Alle attivitร del progetto sportivo si sono, inoltre, intrecciate quelle relative alla seconda finalitร della missione, riguardanti il tema dei rifiuti. Il proposito che la delegazione pinese si era posta era uno studio di fattibilitร nellโottica della creazione di una start-up che si occupasse del riciclaggio della plastica a Pikine.
Perciรฒ, mentre sulla piastra polifunzionale bambini e animatori, Italiani e Senegalesi, imparavano gli uni dagli altri a conoscersi e scoprivano che con un pallone in mano erano in grado di superare tutte le differenze e di capirsi nonostante non parlassero la stessa lingua, alcuni membri della delegazione, accompagnati da membri dellโamministrazione comunale di Pikine, cercavano di approcciarsi al complicato tema della gestione dei rifiuti a Pikine e in generale nella regione di Dakar. Prima tappa di questo percorso รจ stata una visita a alla discarica di Malika, la piรน grande discarica dellโAfrica occidentale. A questa visita sono seguiti numerosi incontri, nellโottica di conoscere e approfondire il piรน possibile la problematica e di incontrare le varie realtร che sul territorio si occupano di questo tema. Punto importante di questa parte della missione รจ stato lโincontro con lโazienda โPro-plastโ e la visita alle due fabbriche che questa gestisce, che si occupano di raccogliere, trasformare e rivendere la plastica ad aziende che sono in grado di utilizzare il materiale per la creazione di nuovi prodotti in plastica riciclata.
La terza anima del progetto รจ stata infine relativa alla conoscenza della realtร pikinese in generale, attraverso un bel momento di incontro e scambio con alcuni giovani della cittร , e, in particolare, delle attivitร portate avanti da Energia per i Diritti Umani: i giovani della delegazione, infatti, hanno avuto modo di partecipare ad alcuni momenti delle lezioni dellโasilo al Keur Marietou, di incontrare le donne che si occupano della lavorazione dei cereali e della sartoria e di assistere al corso di alfabetizzazione per le donne e alle lezioni di informatica.
Parte importante dellโesperienza vissuta in Senegal, infine, รจ stata la possibilitร di visitare alcuni luoghi della zona circostante: realtร molto diverse da Pikine, ma ad essa, in qualche modo, interconnesse. Visitare i villaggi, innanzitutto, ha aiutato a capire da dove provengano i molti migranti interni che affollano la periferia urbana di Dakar, mentre vedere Goree e alcune zone del centro della stessa Dakar ha permesso di riflettere sulle profonde contraddizioni e sulle diverse velocitร di sviluppo che vive questo paese.
di Marta Caselle