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Eventi e discussioniNonviolenza

VIMEN. Intrecci di resistenza nonviolenta

By 10 Aprile, 2024Aprile 17th, 2024No Comments

Inizia Vimen: intrecci di resistenza nonviolenta!

Il progetto nasce per fare luce sulle dinamiche sociali locali e globali, partendo dallโ€™analisi delle assi di dominio di genere, classe e razza per cercare di delineare pratiche alternative nonviolente.

Abbiamo pensato ad un ciclo di incontri serali che permettesse di ragionare insieme sulle tematiche proposte tramite tavole rotonde e cineforum e con lโ€™aiuto di ospiti espert3 in materia.

Vimen vuole esplorare, discutere e dissodare i terreni complessi della violenza, mirando a una comprensione piรน profonda delle sue cause e manifestazioni e delle possibili pratiche di resistenza. Crediamo che generare un tessuto di conoscenze tramite esperienze e voci diverse, sia uno dei modi piรน efficaci per decostruire e contrastare le dinamiche di violenza allโ€™interno del contesto sociale e per intrecciare forme di resistenza alternative.

Giovedรฌ 18 aprile ore 20.30
Questioni di genere: proiezione di โ€œNoi qui cosรฌ siamoโ€
Cineforum con regista
L3 ospit3 della serata sono:
Maurizio Montesi, regista
Andrea Acocella, fondatore di Bar.lina

Vi invitiamo al secondo incontro di Vimen: intrecci di Resistenza Nonviolenta!

Il cineforum inizierร  alle 20:30 con la proiezione di 45 minuti e a seguire terremo il dibattito.
Lโ€™ingresso alla serata รจ libero, pop corn e bibite vi aspettano!

Proietteremo insieme al regista Maurizio Montesi il suo film dโ€™esordio โ€œNoi qui cosรฌ siamoโ€. Il film ricostruisce la storia della Festa di Via Balilla, collante di una comunitร  eterogenea che la celebra da piรน di 30 anni in una piccola strada del quartiere Esquilino. In quella giornata di giugno gli abitanti occupano la strada, condividendo cibo, vino e le loro storie intorno ai tavoli che ognuno porta dalla propria casa. Il film ricostruisce la storia di questa Festa e della comunitร  che la porta avanti, partendo da quel momento di sospensione, causato dalla pandemia, che aveva distanziato e al tempo stesso reso essenziali le comunitร  fisiche che ci circondano.

Maurizio Montesi, classe 1987, รจ un regista e montatore nato a Roma e di origini latino americane. A 13 anni si appassiona al montaggio video iniziando ad accostare la musica alle immagini con i primi strumenti a disposizione: la meraviglia che scaturiva da questa unione lo spingono istintivamente ad approfondire la ricerca. Prima di iniziare a lavorare professionalmente nellโ€™audiovisivo frequenta a lungo il collettivo Artcock insieme a Niccolรฒ Berretta, Federico Tribbioli e Filippo Silli, con cui sperimenta attraverso diversi linguaggi come la fotografia, la poster art e la performance. Questo risulterร  un passaggio fondamentale per definire lo spirito lavorativo comunitario e per lโ€™ascolto reciproco durante i processi creativi. Nel 2014 esordisce alla regia e al montaggio di Esami, la web serie di culto per la sua generazione con protagonista il comico Edoardo Ferrario, collaborando con attori come Caterina Guzzanti, Stefano Fresi e Pietro Sermonti, ricevendo diversi riconoscimenti. Dal 2015 al 2020 dirige il programma tv CCN-Comedy Central News per Comedy Central, Sky. Alla conduzione del programma il comico Saverio Raimondo e insieme a lui comici come Michela Giraud, Edoardo Ferrario, Valerio Lundini, Stefano Rapone e Francesco Lancia. Nel 2021 รจ autore del programma tv Paese Reale di Edoardo Ferrario, insieme agli autori Edoardo Ferrario, Chiara Galeazzi e Francesco Lancia. Durante questi anni realizza, come regista o montatore, diversi videoclip per artisti come ICani, IRuna, Carl Brave, Boxerin Club e altri. Dalla fine del 2020 al 2023 realizza il suo primo film come regista e montatore sulla comunitร  di Via Balilla e sulla festa che questa celebra da 30 anni. Al momento ha in cantiere diversi progetti audiovisivi in solo e assieme allo scenografo e architetto Filippo Loy, nonchรฉ migliore amico da tutta la vita.

bar.lina รจ uno spazio indipendente di arte e letteratura LGBTQIA+ nato nel 2021, come progetto culturale dellโ€™associazione FLUIDA, e che pone la comunitร  queer italiana e internazionale al centro del proprio sviluppo. Definire bar.lina in una prospettiva unidimensionale tradirebbe il principio fondante da cui prende il via. Il suo nome รจ preso in prestito dalla letteratura di Tondelli: bar.lina รจ ยซla via italianaยป a quello della โ€œfroceriaโ€ internazionale. Un luogo fondamentale per la comunitร  queer descritta dallโ€™autore, quella stessa comunitร  che ha contribuito alla nascita di una coscienza italiana per il Movimento. Generata nel contesto di FLUIDA, bar.lina consiste nel rifiuto della norma; รจ la volontร  di proporsi come vetrina contro-culturale per la comunitร , invitata a prendere parte al suo processo di genesi e sviluppo. Artiste e critiche, poetesse e pensatrici, musiciste e letterate, scienziate e filosofe, sante e cortigiane, sono tutte invitate a contribuire alla nascita di un luogo poliedrico e volutamente ambiguo, necessario a traghettare le coscienze dallโ€™altra sponda (del fiume, del mondo, del futuro: lโ€™espressione non รจ casuale), liberandosi della visione binaria fallogocentrica e non intersezionale che impera nelle politiche e negli apparati culturali delle societร . Tale visione non รจ piรน sostenibile, poichรฉ espressione di un insieme di privilegi da invalidare, al fine di liberare ogni entitร  fuori dal canone dalla discriminazione. Al fine di garantire lโ€™espressione della comunitร  queer, bar.lina prende la forma di un centro di ricerca, i cui temi di natura multiforme vengono messi a fuoco dalla lente LGBTQIA+, aprendosi a riflessioni e azioni di carattere universale e intersezionale, al fine di promuovere un nuovo insieme di parametri volti al raggiungimento di consapevolezze in grado di modificare la realtร  e iniettare nel tessuto sociale i presupposti fondanti per lโ€™ampliamento dei diritti di tutte.
https://www.barlina.org/

Vi aspettiamo il 18 aprile alle ore 20:30 in Via dei Latini 14 (Roma)!

Giovedรฌ 28 marzo
Palestina: pratiche di resistenza nonviolenta
Tavola rotonda
L3 ospit3 della serata sono:
-Cecilia De Luca di Assopace Palestina
-Alessandro Calizza del progetto The Human Bridge
-Operazione Colomba, corpo Nonviolento di Pace della Associazione Comunitร  Papa Giovanni XXIII

๐Ÿ”ฅ Giovedรฌ 28 marzo vi invitiamo al primo incontro di Vimen: intrecci di resistenza. La serata sarร  una tavola rotonda per parlare della questione palestinese. Scopri la storia, lโ€™attualitร  e le resistenze del popolo palestinese, insieme a chi da anni si batte per la sua autodeterminazione.

โœ”๏ธ Insieme potremo:
Dialogare e conoscere meglio la complessa realtร  della Palestina
Approfondire le diverse forme di resistenza nonviolenta
Incontrare attivist3 e volontar3 che operano sul campo

๐ŸŒˆ Crediamo nel dialogo come strumento per costruire una comunitร  aperta, umana e solidale.

The Human Bridge รจ un progetto che nasce nel 2022 e che vuole abbattere i confini imposti dalle scelte politiche e culturali attraverso lโ€™arte. Il progetto รจ frutto di una collaborazione tra Al Maโ€™mal Foundation for Contemporary Art, Palestine Museum US, Sa.L.A.D, Assopace Palestina, Cultura รจ Libertร  e Un production.
Durante il maggio del 2023, si รจ creato un ponte tra artisti palestinesi e italiani attraverso una residenza dโ€™artista, ospitando a Roma gli artisti Ayman Khali e Sabreen Haj Ahmad e successivamente a Giugno ospitando a Gerusalemme gli artisti Alessandro Calizza e Solveig Cogliani.

Assopace Palestina รจ unโ€™associazione di volontariato fondata nel 1987 che organizza progetti politici e culturali in Europa e in Palestina. Supportano la popolazione palestinese con progetti che appoggiano la resistenza nonviolenta allโ€™occupazione e allโ€™oppressione da parte di Israele. Attraverso la cultura e i mezzi di informazione sensibilizzano sulla causa palestinese, dandone risalto anche a livello istituzionale e promuovendo scambi culturali internazionali.
Sito web: www.assopacepalestina.org

Operazione Colomba nasce nel 1992 dal desiderio di alcuni volontari e obiettori di coscienza della Comunitร  Papa Giovanni XXIII, di vivere concretamente la nonviolenza in zone di guerra.
Lโ€™esperienza maturata sul campo ha portato Operazione Colomba negli anni ad aprire presenze stabili in numerosi conflitti nel mondo. Lโ€™associazione รจ presente in Palestina e Israele dal 2002: Dopo una presenza di un anno nel sud della Striscia di Gaza durante le seconda Intifada, la presenza si รจ spostata in Cisgiordania (West Bank), nellโ€™area a nord-ovest di Ramallah, a sostegno delle comunitร  palestinesi private delle proprie terre dalle autoritร  israeliane, questo per permettere la costruzione del muro di separazione tra Israele ei Territori Palestinesi Occupati.
Dal 2004, su richiesta della comunitร  locale, Operazione Colomba รจ presente nel villaggio di At-Tuwani, nelle colline a sud di Hebron.

Lโ€™ingresso alla tavola rotonda รจ libero e aperto a tutti/e.

โค๏ธ Vi aspettiamo il 28 marzo alle ore 19:00 in Via dei Latini 12 (Roma) per il primo incontro!

Vi aspettiamo il 18 aprile alle ore 20:30 in Via dei Latini 14 (Roma)!

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