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Le strutture sanitarie in Senegal e Gambia sono ancora molto carenti, nei villaggi rurali la sanità è lasciata in mano quasi sempre a ambulatori auto-organizzati o gestiti da associazioni di volontariato.

Laddove vi sono centri sanitari funzionanti, l’obbligo di pagamento a carico dell’utente scoraggia molti ad usufruire del servizio.

Un’adeguata e gratuita assistenza non è garantita neanche in caso di gravi patologie croniche. Durante il ricovero in ospedale, inoltre, bisogna comprare all’esterno i farmaci e i medicamenti prescritti.

Queste carenze sanitarie associate alla difficile situazione economica e alla diffusa ignoranza, aumentano sia la tendenza ad allontanarsi dai servizi sanitari ufficiali che il ricorso a medicine alternative, sfavorendo così anche la messa in atto di sistemi di prevenzione sanitaria.

I progetti sanitari messi in campo da associazioni volontarie come Energia, diventano quindi fondamentali.

Progetto Stop-Malaria

Dal 2002 Energia per i Diritti Umani organizza reti di promotori sanitari per combattere e sconfiggere la malaria, nei villaggi del Dipartimento di Mbour in Senegal, e nei quartieri periferici di Dakar.

Le strategie di lotta proposte da Stop Malaria prevedono:

  1. Giornate di formazione sul tema della prevenzione della malaria:
    Periodicamente organizziamo giornate di formazione sanitaria per i nuovi promotori sanitari senegalesi che collaborano alla campagna. Con l’utilizzo di materiali cartacei e multimediali li formiamo sui metodi di prevenzione e di cura della malaria e su metodiche organizzative per moltiplicare la campagna in nuovi villaggi e quartieri. I promotori sanitari costituiscono la base ed il motore della campagna Stop Malaria, che ogni anno si sviluppa ed evolve in base alle loro esigenze ed alla loro volontà.
  1. Spettacoli teatrali itineranti per bambini nelle scuole:
    Lo spettacolo teatrale è un modo semplice e diretto per insegnare ai più piccoli gli accorgimenti da usare per proteggersi dalla malaria. Mentre i bambini si divertono imparano come evitare il contatto con la zanzara e, quindi, a prevenire la malattia.
  1. Auto-organizzazione della popolazione:
    I promotori sanitari organizzano delle giornate di pulizia dei villaggi con il sostegno di tutti gli abitanti, per rimuovere la plastica e i rifiuti che contribuiscono al ristagno dell’acqua e quindi alla proliferazione delle zanzare.
  1. Diffusione della campagna:
    Si organizzano periodicamente eventi e giornate di diffusione al fine di allargare la rete di volontari sul territorio. Tra questi, abbiamo realizzato già tre edizioni del “Torneo di calcio Stop Malaria”. Il torneo riesce a coinvolgere una quantità enorme di giovani, altrimenti difficilmente intercettabili, uniti in questo caso dalla passione per il calcio. Durante ogni torneo si tengono momenti di sensibilizzazione, accompagnati dalla distribuzione di numerosi materiali informativi, consentendo un’ampia diffusione delle strategie di lotta contro la malaria. Nel torneo Stop Malaria 2011 e 2012 si sono affrontati 6 villaggi del Dipartimento di Mbour e grazie ad un generoso donatore italiano abbiamo potuto fornire le divise per i partecipanti e un trofeo per i vincitori. Nel 2019 hanno partecipato otto squadre, questa volta grazie ad un finanziamento dell’Otto per mille Valdese.

Nel 2018 si sono riattivati i progetti nei villaggi senegalesi di Ndiadiane, Sossop e Tataguine con la collaborazione di diverse scuole elementari, medie e superiori.

Nel 2019 e nel 2020 Energia per i Diritti Umani ha ottenuto dei finanziamenti da parte della Chiesa Valdese (Fondo Otto per mille) per la realizzazione della campagna. Con l’aiuto di questi fondi, nel 2019 abbiamo realizzato il progetto “L’ultimo miglio: eliminare la malaria in Senegal entro il 2030”. Sono stati formati tre promotori sanitari senegalesi, che hanno coordinato le attività di sensibilizzazione sul territorio. Dieci scuole hanno partecipato alle attività, a Pikine Est (periferia di Dakar) e nei villaggi di Ndiadiane, Sossop, Tataguine e Bandoulou, permettendo di coinvolgere più di 1.300 bambini. In queste località, con l’aggiunta di Keur Massar (periferia di Dakar), le comunità nel loro complesso hanno preso parte a grandi eventi di sensibilizzazione sulla prevenzione della malaria. Si è provveduto alla bonifica del territorio per evitare la proliferazione delle zanzare nelle acque stagnanti e si sono distribuite zanzariere e materiale informativo. La compagnia teatrale locale NOUMEC (poi rinominata CARTE), ha tenuto nel corso dell’anno dieci spettacoli sulla malaria destinati alle scuole e alle comunità. Alla fine delle rappresentazioni, in lingua wolof, gli spettatori sono stati chiamati ad intervenire e cercare soluzioni, sostituendosi agli attori. Nei villaggi si è svolto il torneo di calcio “Stop Malaria”, in cui otto squadre si sono sfidate con lo scopo di avvicinare i giovani e creare una rete di volontari a supporto della campagna per il futuro. In occasione delle varie partite sono stati distribuiti agli spettatori gli adesivi relativi alle pratiche di prevenzione della malattia.

Nel 2020-2021, grazie ai fondi Otto per mille Valdese, abbiamo realizzato il progetto

Stop Malaria: XEEX BI JEXUL- la lotta non è finita

Le attività hanno avuto inizio a febbraio 2020 e si sono concluse a fine marzo 2021 con una missione di monitoraggio finale in loco. Tre volontari di Servizio civile universale hanno contribuito al progetto in Senegal nei mesi di febbraio e marzo 2020, prima di essere costretti a rientrare in Italia a causa dello scoppio della pandemia da Covid19.

 

 

AZIONE 1

Formazione in Gambia e rafforzamento in Senegal dei “Team di Promotori Sanitari”

Sono stati formati nove promotori sanitari in Senegal e uno in Gambia. Le associazioni partner “Énergie pour les Droits de l’Homme Sénégal” e “Energy for Human Rights The Gambia” hanno avuto un ruolo chiave nella selezione e nella formazione dei promotori sanitari, persone già attive nell’ambito del sociale come volontari. Località coinvolte in Senegal: Pikine, Keur Massar, Yeumbeul (periferia di Dakar), Thiès, villaggi di Ndiadiane, Sossop, Tataguine (Dipartimento di Mbour), Bandoulou (Dipartimento di Kaolack). Villaggi coinvolti in Gambia: Ballanghar, Genjie, Kauur, Jahaur, Pallen e Simbara (Central River Region, Lower Saloum District).

 

AZIONE 2

Sensibilizzazione

2.1 EDUCAZIONE DEI RAGAZZI

L’attività nelle scuole ha incluso in primo luogo la sensibilizzazione sulle cause, i sintomi, le cure e la prevenzione della malaria. I promotori sanitari hanno spesso posto domande ai bambini per coinvolgerli, verificare il loro livello di comprensione e sedimentare le informazioni trasmesse. Si sono inoltre distribuiti questionari sulla malaria, materiale didattico, adesivi con i principali metodi di prevenzione e zanzariere. Le scuole sono state chiuse in entrambi i Paesi da marzo a novembre 2020, a causa della pandemia. Le attività hanno dunque avuto luogo a febbraio 2020 e da novembre 2020 a marzo 2021. Sono stati coinvolti più di duemila alunni in quattordici scuole: École III/B e Scuola umanista di Keur Marietou (Pikine Est); École Panthéon (Keur Massar); Lycée S. N. Tall (Pikine Nord); École elementaire ASECNA (Yeumbeul); École Amadou Jack Gaye (Thiès); scuole elementari dei villaggi di Tataguine, Ndiandiane (Senegal), Ballanghar, Kauur, Genjie, Jahaur, Simbara e Pallen (Gambia).

I direttori delle scuole partner, sia in Senegal che in Gambia, si sono dimostrati molto disponibili e contenti di accogliere la nostra iniziativa, essendo la lotta contro la malaria già parte integrante del programma scolastico. Gli insegnanti hanno collaborato, mettendosi a disposizione per incoraggiare la comprensione e la partecipazione da parte degli alunni. Al Lycée Seydou Nourou Tall di Pikine è stata fondamentale la collaborazione con i rappresentanti d’istituto degli studenti. In particolare, abbiamo interagito con il Club de Santé, un gruppo di ragazzi che si occupano dei temi della salute e della loro diffusione nel liceo. Sono loro ad aver invitato gli studenti interessati alla sensibilizzazione sulla Malaria.

2.2 TEATRO FORUM

La forma della pièce teatrale è stata adottata nell’evento inaugurale della campagna in Senegal, il 29 febbraio 2020 a Keur Massar, alla periferia di Dakar. La compagnia “Kakatan” si è esibita di fronte a circa 150 persone. Lo spettacolo in wolof è stato molto efficace nel veicolare i principali messaggi sulla prevenzione della malaria. Non ce ne sono stati altri perché da metà marzo 2020 sono vietati gli assembramenti a causa del coronavirus.

2.3 SENSIBILIZZAZIONE DEGLI ADULTI

A causa del coronavirus è stato possibile organizzare solo un evento pubblico, il lancio della campagna in Senegal, a Keur Massar, il 29 febbraio 2020, con sensibilizzazione, bonifica del territorio e Teatro Forum. L’evento è stato possibile grazie al sostegno del Comitato di Quartiere e di tre associazioni locali composte da giovani volontari, impegnati nello sviluppo del territorio: “Association Goney Penc U9”, “Association Humanitaire des Parcelles Assainies Keur Massar” e “Association des Grands Cadres de Keur Massar”. La mobilitazione della società civile locale ha permesso di radunare decine di partecipanti di tutte le età, che si sono impegnati a fondo nella bonifica del territorio. Il Comitato di Quartiere ha spontaneamente affittato una grossa ruspa, che è stata utilizzata per rimuovere masse di sterpaglie e boscaglia.

Dopo il divieto di assembramento in Senegal e Gambia, l’attività di sensibilizzazione è proseguita porta a porta, da fine marzo 2020, nel rispetto delle misure di prevenzione del Covid19. Oltre alla malaria, si è parlato anche della prevenzione del coronavirus. Questa situazione ha portato ad una grande mobilitazione di volontari locali, incoraggiata e coordinata dai promotori sanitari. Nelle attività di Pikine, Keur Massar, Yeumbeul, (periferia di Dakar), Thiès (città), Ndiadiane, Sossop e Tataguine (villaggi) sono stati coinvolti almeno venti volontari in ciascuna località, tra cui alcune infermiere.

Si sono realizzate in tutto diciassette giornate di sensibilizzazione porta a porta, che hanno raggiunto circa 8.000 persone in tutte le località coinvolte nel progetto. Nell’ambito delle attività nelle scuole e della sensibilizzazione porta a porta sono stati distribuiti nel complesso circa 800 adesivi raffiguranti i metodi di prevenzione e circa 2600 zanzariere. A Keur Massar, Yeumbeul, Ndiandiane, Tataguine e Bandoulou sono state organizzate delle attività di bonifica del territorio per prevenire la proliferazione delle zanzare, coinvolgendo la popolazione locale.

A Pikine, Keur Massar, Yeumbeul, Ndiandiane, Sossop, Tataguine e Bandoulou si sono realizzati dei dipinti murali raffiguranti i metodi di prevenzione della malaria.

 

AZIONE 3

Creazione e attivazione dei “Comitati Stop Malaria”

L’emergenza coronavirus, con il divieto di assembramento, ha rallentato il processo di creazione dei comitati. C’è stata però un’ottima mobilitazione di volontari locali nella sensibilizzazione porta a porta e nella bonifica del territorio, nell’ordine di decine di persone in ogni località. Le associazioni partner “Énergie pour les Droits de l’Homme Sénégal” e “Energy for Human Rights The Gambia” avranno un ruolo chiave nella creazione dei comitati, uno strumento per garantire effetti di lungo periodo al progetto attraverso il coinvolgimento della società civile locale.

 

AZIONE 4

“Torneo di calcio Stop Malaria” e “Torneo di Pallavolo Stop Malaria”

I tornei sportivi sono stati sospesi da metà marzo. C’è stato modo solo di giocare la partita inaugurale del torneo di calcio, il 29 febbraio 2020 a Keur Massar. Dopo la rimodulazione del progetto approvata a luglio 2020 per adattare le attività alla pandemia da Covid19, i fondi previsti per i tornei sportivi sono stati destinati all’acquisto di zanzariere, mascherine, gel igienizzante e termoscanner.

 

Per maggiori info: www.stopmalaria.it 

Corsi di prevenzione sanitaria

prevenzione_sanitaria_senegalEnergia organizza presso in Senegal ed India corsi di igiene, prevenzione della malaria e delle malattie sessualmente trasmissibili.

Sono principalmente le dottoresse e infermiere della associazione partner Diritti al Cuore Onlus che si mettono a disposizione per creare momenti di sensibilizzazione sull’importanza dell’igiene, le attività di primo soccorso e le malattie più diffuse tra i bambini senegalesi (dissenteria, parassitosi intestinale, malaria).

Questi incontri vengono realizzati periodicamente a Pikine, periferia di Dakar, e nei villaggi del Dipartimento di Mbour, dove Energia porta avanti i suoi progetti.

Ambulatori medici di base

dacNell’ambito del progetto “La casa di Marietou” è stato allestito un ambulatorio in cui i medici di Diritti al Cuore e le studentesse in medicina ed infermeria organizzano periodicamente delle visite, assistendo in primis le donne e i bambini che frequentano il centro.

La presenza dell’ambulatorio è un importante traguardo a favore dell’assistenza sanitaria di donne e bambini dell’intero quartiere di Pikine Icotaf.

In altri contesti si organizzano visite mediche periodiche e corsi di sensibilizzazione di igiene nelle scuole materne, elementari, medie e superiori.